25 febbraio 2007

nascita di un paradosso

eccomi qui...sono sparita per un pò...grazie franz per gli interventi!
La gloria di aver formulato il primo paradosso di cui si sia conservata memoria non spetterebbe ad Epimenide di Creta, figura semileggendaria di poeta e taumaturgo vissuto all'incirca nel VI secolo a.C., il quale sembra aver asserito: "Tutti i cretesi sono bugiardi" - una frase che, se presa alla lettera, non può essere considerata né vera, né falsa. No, la palma di inventore del primo paradosso tocca piuttosto al polytropos Odisseo, lo scaltro eroe dei mille stratagemmi: "Il mio nome è nessuno" dichiara a Polifemo prima di accecarlo con un aguzzo palo d'ulivo arroventato, e questi chiamando a soccorso gli altri ciclopi non può che gridare dal suo antro: "Nessuno, amici, m'uccide d'inganno e non con la forza". Il possente Polifemo - forse la prima vittima di una trappola logica - rimane così abbandonato al proprio destino e Odisseo si rallegra in cuor suo per aver architettato quella astuzia. Nel suo racconto, Omero usa a questo punto, a significare l'"astuzia", la parola mêtis. La mêtis è una forma dell'intelligenza, una strategia del pensiero che unisce furbizia, accortezza e senso dell'opportunità e trova espressione nella destrezza dell'auriga, nella sagacia del medico, nella malizia della volpe, nell'elusività del polpo.
Ma come mai la frase: "Tutti i cretesi sono bugiardi" è un paradosso? Alla prossima...

17 febbraio 2007

Paradossi

Un paradosso, dal greco para, oltre e doxa, opinione, è qualcosa che sfida l'opinione comune: si tratta, infatti (secondo la definizione che ne dà Mark Sainsbury) di "una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile". I paradossi hanno una storia antichissima, e lunga vita...chi di noi non ne ha incontrato uno, chi, non ha mai usato la frase: "questa cosa è paradossale"??? Questo blog ha lo scopo di raccontare la loro storia nella letteratura, nell'arte, nella matematica... ma soprattutto di raccogliere le idee, i fatti che per voi sono paradossali..